Recenti studi hanno comprovato l’esistenza e la validità dei trattamenti fisioterapici di digitopressione su determinati punti del corpo come mani e piedi in particolare.Ci sono testimonianze che queste tecniche erano usate già nell’antichità in Egitto e in Cina.
Persone illustri ottennero dei benefici con queste tecniche, vedi lo scultore Benvenuto Cellini (1500) e il 21° presidente americano Gardfield (1831).
La paternità della reflessologia plantare moderna è indubbiamente da attribuire al medico americano William H. Fitzgerald il quale tracciò una mappa del corpo umano attraversata da 10 linee verticali e da tre orizzontali, conosciute con il nome di “Linee di Fitzgerald”.
Dall’America la reflessogia è sbarcata in Europa, precisamente in Germania, nei primi anni del secolo scorso attraverso Hanne Marquardt.
Dalla Germania arrivò in Italia attraverso la figura di Elipio Zamboni, abile fisioterapista, erborista, massoterapista e Maestro reflessologo. Egli fondò una scuola di reflessologia plantare che nel 1987 prese il nome di F.I.R.P. (Federazione italiana reflessologia del piede).
In questi ultimi anni la reflessologia plantare sta assumendo un ruolo sempre più importante nel campo delle “tecniche bio-naturali” proprio in virtù dei suoi effetti benefici e dei risultati nell’ambito della prevenzione e del ripristino dell’equilibrio psicofisico.
Già dalle prime sedute dei trattamenti reflessologici si possono percepire sensazioni di benessere generale, ma è naturale che come ogni terapia i benefici e i risultati duraturi si ottengono in un secondo momento dopo un certo numero di trattamenti abbastanza ravvicinati. Questa tecnica inoltre può aiutare coloro che stanno seguendo cure mediche e può essere praticata su persone di qualsiasi età, pertanto non è assolutamente invasiva.
Nella prima seduta si effettua una ricerca che consiste nella stimolazione di un centinaio di punti, alcuni saranno insensibili alla pressione e in altri si percepirà un dolore lieve o acuto e sul questa base si stilerà un percorso sui punti da trattare nelle successive sedute.Non esiste un percorso uguale all’altro per il semplice fatto che ogni persona è diversa dall’altra.
La reflessologia, come altre tecniche bio-naturali sarà riconosciuta anche nel nostro Paese, manca solo la pubblicazione sulla “Gazzetta Ufficiale”.
Se volete conoscere il metodo della riflessologia plantaree dei suoi benefici non esitate a chiamare in istituto e prendere un appuntamento.