Questo mese vi spieghiamo cosa è lo scrub e perché è tra i trattamenti più utilizzati in istituto e consigliati a casa...
Lo scrub è un cosmetico indispensabile per la pelle del corpo e del viso grazie al quale, opportunamente esfoliata rivela la sua morbidezza e la sua luminosità
celate dallo strato di cellule morte che naturalmente si deposita su di essa.Il processo di rinnovamento della pelle il cosiddetto turn over cellulare avviene naturalmente ogni 28 giorni circa e dallo strato più profondo, il cui nome scientifico è basale o germinativo, le cellule vitali e fresche pian piano vengono in superficie perdendo acqua e luminosità sfaldandosi e disgregandosi, rendendo la pelle spenta e grigia .
Rimuovere lo strato corneo superficiale con costanza garantisce alla pelle un aspetto sano, fresco e luminoso.
Perfetto da usare anche in estate, poiché al contrario di quanto si creda non elimina l’abbronzatura né provoca spellature ma rende il colorito radioso, luminoso e dorato.
QUALE PRODOTTO SCEGLIERE, PER QUALI RISULTATI E CON QUALI MODALITÀ ??
Per rimuovere queste cellule non basta lavarsi quotidianamente, cosa che fatta con prodotti non idonei spesso disidrata ancora di più la pelle, ma è necessario farlo con i prodotti adeguati e con la giusta applicazione.
Scrub, gommage, peeling, guanto di kassa: Conosciamo diversi nomi di questo cosmetico: con formulazione al miele, con olio, in gel , in mousse, allo zucchero, al sale, con micro granuli, sabbia e altri ancora da scegliere a seconda del gusto personale.
Ma la differenza sostanziale di cui dobbiamo tenere conto dipende dalla grandezza dei granuli più grossi e abrasivi nello scrub quindi adatto per il corpo, più piccoli invece nel gommage che ha per base un prodotto appunto gommoso che deve essere “ lavorato” con le dita per asportare con dolcezza le cellule in fase di sfaldamento, adatto alla pelle del viso e per pelli del corpo delicate e sensibili.
il guanto di kassa è un guanto particolare molto conosciuto e usato in Marocco e paesi arabi, costituito da una fibra sottile apparentemente non abrasiva , ma che utilizzato su pelle umida, precedentemente insaponata con il sapone nero, permette un efficace ma profonda rimozione delle cellule morte. Eccellente risultato se abbinato ad un bagno di vapore o hammam.
Tutti questi metodi vanno utilizzati e massaggiati con movimenti circolari con pressione lieve al fine di riattivare la circolazione e ossigenare i tessuti.
Diverso invece il peeling, un prodotto che per esfoliare al suo interno contiene sostanze cheratolitiche come la papaina oppure sostanze acide come l’acido glicolico in bassa percentuale o mandelico, malico o lattico etc . ( quello chimico ad alta percentuale va applicato esclusivamente dal dermatologo o medico).
Questo tipo di scrub va applicato, lasciato in posa il tempo necessario e non oltre, seguendo le modalità d’uso prescritte e poi eliminato con acqua fresca.
A tutti gli scrub va seguita sempre l’idratazione per ristabilire il film idrolipidico asportato dal trattamento, che consiste anche a casa in una applicazione di crema, emulsione oppure olio adeguati al tipo di pelle e magari specifici come anticellulite, rassodante e massaggiati per favorirne la penetrazione nei tessuti che sono stati resi più ricettivi e con aumentata capacità assorbente.
FREQUENZA DOMICILIARE : CORPO 1 volta a settimana oppure ogni 15 giorni sotto la doccia breve frizione e risciacquo seguita da emulsione idratante VISO ogni 15 giorni un gommage sostituibile da un detergente con acido glicolico al 5% per uso quotidiano garantisce alla pelle un aspetto sano, fresco e permette la veicolazione di preziosi prodotti viso.
IN ISTITUTO SCRUB GOMMAGE E PEELING
normalmente prima di iniziare qualunque percorso cosmetico in istituto si consiglia lo scrub proprio per permettere ai prodotti concentrati che si utilizzano nei trattamenti di penetrare in profondità piuttosto che disperdersi e assorbiti in parte in superficie. Alcuni protocolli prevedono un peeling iniziale di 10 minuti e di seguito il trattamento per ottimizzare il tempo a disposizione e far si che il siero o la fiala rendano al massimo dell’efficacia.
